
Voglia di sgranocchiare? Allora non potete perdere la nostra ricetta dei grissini. Come dite? mai raggiunto buoni risultati? Non preoccupatevi. anche se non siete bravissimi e se non riuscite a farli tutti uguali. Con la nostra ricetta vi promettiamo un risultato assicurato. Ma vediamo da dove arrivano. I grissini derivano da un pane di forma allungata di origine Piemontese e ligure: la grissa. si dice che il grissino sia stato inventato da un tale Brunero, cuoco di professione, per Vittorio Amedeo II di Savoia il quale soffriva di disturbi intestinali e quindi aveva la necessità di eliminare il pane non completamente cotto. Nacque così l’esigenza di un pane privo di mollica. La novità piacque moltissimo e nacquero così I grissini. Un grande estimatore di questa croccantezza fu Napoleone che non riusciva a rinunciarvi e se li faceva pervenire fino a Parigi. A seconda del metodo di allungamento i grissini saranno detti rubatà – se schiacciati e arrotolati sulla spianatoia – oppure stirati – se presi dalle estremità e allungati. Li abbiamo realizzati con la margarina perché permette di ottenere una più lunga conservazione e la totale assenza di retrogusti che, in presenza di grassi animali, quali il burro o lo strutto, avrebbero caratterizzato, nel bene e nel male, i nostri prodotti. Quindi accontentati tutti i gusti, vegani e vegetariani compresi, cominciamo subito ad impastare .
Calorie: 400 calorie per porzione da 100 g
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di lievitazione: 2 ore e mezza totali
Cottura : 25 minuti
Ingredienti:
- 500 g farina 220 w
- 200g acqua
- 50 g margarina
- 12 g di sale
- 10 g di malto
- 15 g di lievito
- semi ( papavero, sesamo, girasole, chia ,cumino, etc.)
Preparazione
Pesare e riunire tutti gli ingredienti in una ciotola capiente per mescolarli, tranne i semi che verranno aggiunti dopo che i grissini saranno formati. Impastare bene trasferendo sulla spianatoia formando un’impasto consistente e lasciare riposare per 15 minuti.



Trascorso questo tempo, dividere l’impasto ottenuto in panetti da circa 250 g . Appiattirli e con un raschietto e ricavare delle strisce che poi verranno allungate, arrotolandole con le mani e, dopo essere state cosparse di semi, poste su una teglia munita di carta da forno.



Far lievitare in un luogo privo di correnti d’aria o in forno spento con la luce accesa per 1 ora e mezzo



Cuocere in forno ventilato a 210º per 25 minuti. I grissini si conservano in busta chiusa, lontano da fonti di umidità , se resistete a non mangiarli, per tre mesi o più.