- Perché coltivare i semi?
- Avviamento dei semi 101: le basi
- Scegliere i semi da coltivare
- Preparazione alla coltivazione dei semi
- Quando iniziare a coltivare i semi
- Come piantare i semi
- Tracciare ciò che si semina
Coltivare i semi è divertente, una volta che si è imparato a farlo, ma può essere intimidatorio e sconvolgente per i principianti. In questo post, quindi, vi mostrerò tutto quello che c'è da sapere su come avviare i semi: compresi i diversi modi per farlo, come e dove iniziare, e molto altro ancora!
La semina può sembrare intimidatoria e complicata per i giardinieri principianti, ma sono qui per dirvi che non è necessario che lo sia.
Coltivare piante a partire dai semi è un processo gratificante e divertente una volta che ci si è abituati, ma i vantaggi non finiscono qui.
Con la mia esperienza e i miei consigli, possiamo farvi coltivare i semi con fiducia, indipendentemente dal clima o dai tipi di piante che vi interessano di più.
Quindi, sia che vogliate coltivare ortaggi da seme, sia che preferiate i fiori, qui imparerete tutto quello che c'è da sapere.
In questa guida completa, vi mostrerò tutto ciò che vi serve per iniziare: dal perché, quando e come seminare passo dopo passo, al monitoraggio di ciò che coltivate e molto altro ancora.
Perché coltivare i semi?
Decidere di coltivare o meno i semi è una scelta personale, non è certo obbligatorio, ma ogni giardiniere dovrebbe almeno provarci.
So che può essere molto intimidatorio, quindi non fate troppa pressione su di voi. La cosa migliore da fare è considerare tutti i vantaggi e decidere se ne vale la pena per voi.
Vantaggi della coltivazione dei propri semi
I vantaggi della coltivazione dei semi sono molteplici. Di seguito ne ho elencati alcuni tra i più comuni, ma non sono esaustivi. Chiedete a qualsiasi giardiniere esperto e avrà i suoi vantaggi da aggiungere.
- Economicamente vantaggioso Sappiamo tutti che far nascere i semi è più economico che acquistare piantine e piante, quindi questo non è un problema.
- Molte altre opzioni - Al garden center ci sono molti più semi tra cui scegliere rispetto alle piantine e alle piante, quindi avrete una varietà di opzioni molto più ampia.
- Sapete cosa state ottenendo... Quando si coltivano i semi da soli, si ha il controllo completo sull'ambiente e su qualsiasi tipo di prodotto utilizzato. Quindi, se il giardinaggio biologico è importante per voi, saprete esattamente cosa state ottenendo.
- Iniziare prima il giardinaggio Questo è particolarmente importante per chi vive in un clima freddo: la coltivazione dei semi ci permette di scavare nella terra molto prima di quanto potremmo fare all'esterno.
- Un senso di orgoglio - Quando vedrete quei piccoli semi crescere in piante enormi nel vostro giardino, sarà una sensazione incredibile. Sarete così orgogliosi di voi stessi!
- Extra da vendere o condividere È praticamente garantito che ne avrete in più da condividere con gli amici, da scambiare con altre varietà o anche da guadagnare un po' di soldi extra vendendoli.
Piantine che crescono in pellet coltivabile
Avviamento dei semi 101: le basi
Nel corso degli anni, ho scoperto che una delle cose più importanti per i principianti è la parte tecnica. Quindi, tuffiamoci subito in questo argomento e togliamo di mezzo alcune nozioni di base.
Termini tecnici
Non lasciatevi intimidire dalle grandi parole tecniche che accompagnano la coltivazione dei semi: fidatevi di me, una volta che ci avrete preso la mano, queste diventeranno parte naturale del vostro vocabolario.
Ecco alcuni dei termini più importanti da comprendere per i principianti e per lo scopo di questa guida...
- Semina - In poche parole, si tratta del processo di semina.
- Germinazione Il momento in cui un seme inizia a crescere fino a diventare una piantina.
- Scarificazione Scalfire o graffiare il rivestimento esterno dei semi duri per accelerare la germinazione.
- Stratificazione - Simulare le condizioni naturali dell'inverno per i semi che necessitano di un periodo di dormienza al freddo per poter germogliare.
Semi che iniziano a germogliare
Diverse tecniche di semina
Per avere il massimo successo nella coltivazione di piante da seme, è importante capire che ci sono alcuni modi diversi per farlo.
Voglio rendervi le cose molto semplici, quindi vi parlerò solo delle due tecniche più diffuse: la semina in casa e la semina diretta.
C'è un altro metodo che uso, chiamato semina invernale, ma è un po' più specialistico, quindi non lo tratterò in questa guida. Se siete interessati a saperne di più, potete leggere tutto qui.
- Iniziare a seminare al chiuso Con questa tecnica si iniziano i semi in casa diverse settimane prima di poterli piantare in giardino, con il vantaggio principale di poterli iniziare molto prima di quanto si potrebbe fare all'esterno.
- Semina diretta Con questo metodo, si piantano i semi direttamente nell'orto. I vantaggi principali sono: non servono attrezzature speciali e non ci si deve preoccupare di curare le piantine o di trapiantarle.
Scoprite qui tutti i dettagli sui tre metodi più comuni.
Attrezzature e forniture
Molti nuovi giardinieri esitano a provare a coltivare i semi perché sono preoccupati dal costo dell'acquisto di tutte le attrezzature necessarie. Ebbene, ho un segreto... non c'è davvero bisogno di comprare tutto questo materiale.
Qui potete trovare il mio elenco completo di forniture e attrezzature, ma per cominciare ci sono solo pochi elementi di cui avete davvero bisogno.
- Semi - Ok, questo è superfluo dirlo, ma tecnicamente è un elemento obbligatorio, giusto?
- Suolo - Per il terreno di coltura in casa si può usare un terriccio o dei pellet di torba, mentre all'esterno si consiglia di ammendare il terreno del giardino con del compost o dei getti di vermi.
- Acqua - L'acqua piovana o la neve sciolta riscaldata a temperatura ambiente sono i tipi di acqua migliori da usare. Se l'unica opzione è l'acqua del rubinetto, lasciatela a riposo per 24 ore in modo che il cloro possa evaporare.
- Vassoi (alias: piatti) - Le ballerine di plastica sono riutilizzabili, quindi non dovrete comprarle ogni anno.
- Luci - Le luci di coltivazione non sono necessarie, ma le consiglio vivamente per ottenere i migliori risultati al chiuso. Per saperne di più sull'uso dell'illuminazione per le piantine, cliccate qui.
Un vassoio di piantine coltivate in casa
Scegliere i semi da coltivare
So che sembra una sciocchezza, ma a volte la scelta dei semi da coltivare è la parte più difficile: è divertente, ma anche molto travolgente.
Di seguito vi darò alcuni consigli e suggerimenti per aiutarvi a restringere il campo e a fare la scelta migliore per voi e per il vostro giardino.
Diversi tipi di semi
Esistono moltissimi tipi di semi e il pensiero di dover imparare il modo corretto di coltivare ognuno di essi può essere opprimente, ma pensiamoci in termini semplici.
Semplificando, i semi possono essere suddivisi in due categorie molto ampie, che io chiamo "resistenti al caldo" e "resistenti al freddo".
1. Semi per il clima caldo. Questi tipi di semi hanno bisogno di un ambiente caldo per crescere: probabilmente non germoglieranno se fa troppo freddo e le piantine non tollereranno il gelo.
In genere, questi sono i migliori candidati per l'avviamento in casa (ma non sempre!). Tra gli esempi vi sono ortaggi come peperoni, melanzane, pomodori, tomatillos, gombo, broccoli e basilico, oppure fiori come calendule, zinnia e cosmos.
2. Semi resistenti al freddo D'altro canto, i semi di questa categoria preferiscono temperature più fresche e molti di essi non germineranno o le piantine soffriranno se fa troppo caldo.
Molti di questi sono ottimi per la semina diretta (ma non tutti!). Alcuni esempi sono: (ortaggi) spinaci, mache, lattuga, rucola, ravanelli, barbabietole, piselli e carote. Se vi piacciono i fiori: petunie, snapdragon o girasoli.
Piantine nel mio giardino
Quali sono i più facili per i principianti
La differenza tra i due tipi di semi di base è un buon punto di partenza, ma non è certo una regola ferrea.
Inoltre, quando siete alle prime armi, dovreste scegliere i semi più facili da coltivare, in modo da ottenere risultati rapidi e acquisire la fiducia necessaria per provare altri tipi di piante.
Per semplificare la comprensione, ecco alcuni elenchi di alcuni tra i più semplici per iniziare.
Diversi tipi di semi da coltivare
Preparazione alla coltivazione dei semi
Una volta acquistati i semi che desiderate coltivare, il passo successivo è la preparazione. Prendetevi il tempo necessario per prepararvi al successo e assicurarvi che le cose vadano molto meglio al momento della semina.
Leggere i pacchetti di semi
Può sembrare un consiglio stupido, ma è molto importante leggere ogni singola confezione che si acquista: i requisiti di coltivazione di ogni tipo di seme possono essere molto diversi e la confezione vi fornirà tutti i dettagli importanti.
Vi indicherà il momento migliore per piantare ciascuna pianta, e se è meglio avviarla in casa o direttamente in giardino.
Scoprirete anche se è necessario preparare i semi prima di seminarli: alcuni richiedono l'ammollo, la scarificazione o addirittura la stratificazione per poter germinare.
Preparate le vostre scorte
È bene raccogliere in anticipo tutti gli elementi necessari, in modo da essere pronti al momento giusto. Se si riutilizzano vassoi o piatti sporchi, è necessario prima pulirli e disinfettarli.
Mi piace anche preparare tutte le mie cose al chiuso e assicurarmi di avere tutti gli ammendanti necessari per le aiuole all'aperto.
Assicuratevi che i vostri vecchi semi crescano
Se avete un mucchio di vecchi semi in giro, potreste volerli testare per assicurarvi che crescano. È facile verificare la loro vitalità con un semplice test di germinazione.
Non è necessario preoccuparsi di questa operazione se i vostri apparecchi sono nuovi di zecca, ma vi consiglio di testare quelli che hanno più di un anno.
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Quando iniziare a coltivare i semi
Vorrei poterti dire una data esatta, ma purtroppo non esiste. Dipende totalmente dal tipo di seme, dal metodo utilizzato e dal luogo in cui vivi.
Controllate sempre le confezioni dei semi per conoscere gli intervalli raccomandati per ciascuno di essi, ma ecco alcune linee guida generali...
- All'interno: La regola generale per iniziare a coltivare in casa è di 6-8 settimane prima della data media dell'ultimo gelo. Ecco una guida passo passo che vi aiuterà a capirlo.
- All'aperto: Le date per la semina all'aperto possono variare da 4 a 6 settimane prima dell'ultima gelata per i semi resistenti al freddo, ma le varietà per climi caldi non dovrebbero essere seminate all'aperto prima che sia passata ogni possibilità di gelata in primavera.
Avviare i miei semi in vassoi al chiuso
Come piantare i semi
Indipendentemente dal metodo scelto per la semina, i passaggi fondamentali sono gli stessi (e in realtà questa è la parte più semplice dell'intero processo). Ecco le istruzioni passo dopo passo...
Istruzioni passo dopo passo
Fase 1: preparazione del terreno Se state iniziando a seminare all'aperto, allentate gli ultimi centimetri di terreno.
Quindi, modificatela con colate di vermi o compost e un po' di fertilizzante granulare. In casa, utilizzate una miscela di terriccio di qualità o pellet per piante.
Fase 2: Determinare la distanza - La quantità esatta di spaziatura varia molto a seconda del tipo di seme, quindi controllate la confezione per conoscere i requisiti specifici.
Fase 3: seminare i semi Una regola generale è quella di piantare un seme a una profondità doppia rispetto alla sua larghezza.
Si può fare prima un buco nel terreno e farli cadere, oppure appoggiarli sopra e premerli delicatamente. I semi più piccoli possono essere semplicemente cosparsi sulla superficie del terreno.
Fase 4: coprire i semi Una volta terminata la semina, coprite i semi con il terriccio e spargetelo delicatamente sopra di essi.
Fase 5: Aggiungere l'acqua Se il terreno non è già umido, inumidite le aiuole interne o il letto da giardino con un leggero getto d'acqua, facendo attenzione a non disturbare o lavare via i semi.
Semina diretta in giardino
Tracciare ciò che si semina
L'ultimo consiglio che voglio darvi sulla coltivazione dei semi è di tenere traccia di tutto ciò che seminate. Prendere l'abitudine di scriverlo è prezioso.
Quindi, prendete carta e penna (o avviate un foglio di calcolo se siete esperti di tecnologia) e create un grafico con le seguenti colonne:
- Tipo di semi che avete iniziato
- Quando li avete piantati
- Data di germinazione
- Quanti sono germogliati
- Note (per tenere traccia di cose come i risultati ottenuti, i problemi riscontrati, le modifiche da apportare, i miglioramenti da apportare la prossima volta, ecc.)
Dopo aver fatto questo per alcuni anni, inizierete a vedere degli schemi, che vi aiuteranno a capire quali semi iniziare nello stesso periodo, quali funzionano meglio con i diversi metodi e quando è il momento migliore per iniziare ogni tipo.
E poi, puff, avrete il vostro programma di semina completamente personalizzato.
Tenere traccia di tutti i semi che sto preparando
La coltivazione dei semi è divertente e facile se si seguono i consigli e i passaggi indicati sopra. Una volta presa la mano, sarete in grado di avviare tutte le vostre piante dai semi.
Questa guida alla semina è solo l'inizio: ci sono tantissimi altri fattori in gioco e imparare per tentativi è una frustrante perdita di tempo. Per questo ho creato il Corso di semina online, un corso completo e autogestito che vi guida passo dopo passo. Iscrivetevi e iniziate oggi stesso.
Se invece volete solo una guida rapida per la coltivazione dei semi in casa, il mio eBook Starting Seeds Indoors è quello che fa per voi.
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