Come coltivare l'okra in casa

Coltivare il gombo in casa è un ottimo modo per aggiungere un ortaggio unico e a bassa manutenzione al vostro orto estivo.

Ma il primo passo per imparare a coltivare con successo il gombo è capire di cosa ha bisogno per prosperare.

In questa guida troverete tutti i dettagli necessari, compresi i requisiti di acqua, luce, terreno e fertilizzanti, oltre a consigli extra su parassiti, potatura, raccolta e altro ancora.

Panoramica sulla cura del gombo

Nome scientifico: Abelmoschus esculentus
Classificazione: Vegetale
Nomi comuni: Okra, Lady Finger, Gumbo
Difficoltà di adattamento: Zone 10-12
Temperatura: 70-85°F (21-29,4°C)
Fiori: Da bianco a giallo, fiorisce in estate-autunno
Luce: Pieno sole
Acqua: Lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra, senza esagerare con l'acqua.
Umidità: Media
Fertilizzante: Concime organico bilanciato liquido o granulare, una volta al mese in primavera-estate.
Terreno: Ben drenante, fertile, argilloso
Parassiti comuni: Afidi, nematodi del nodo radicale, coleotteri delle pulci

Informazioni sul gombo

L'okra (Abelmoschus esculentus) è un membro della famiglia delle Malvaceae, che comprende anche il cotone, il garofano e l'ibisco, ed è un ortaggio facile da coltivare, originario dell'Africa.

Le piante hanno un unico fusto principale, rami sottili e foglie grandi; le dimensioni variano da 3 a 8 metri di altezza e producono baccelli di semi commestibili da fiori gialli o bianchi, dall'aspetto simile a quello dell'ibisco.

L'intera pianta, compresi i baccelli di molte varietà, è ricoperta di piccoli peli spinosi che possono causare irritazioni cutanee.

I baccelli sono commestibili quando sono teneri e giovani e vengono tradizionalmente utilizzati per addensare stufati o gumbo, tanto da meritare il soprannome di "Gumbo".

Diversi tipi di gombo

Esistono diverse varietà di gombo tra cui scegliere: sono tipicamente verdi o rosse e variano per dimensioni complessive e giorni di maturazione.

Molti giardinieri optano per una varietà senza spine, che presenta baccelli privi di peli appuntiti. Fortunatamente, indipendentemente dal tipo scelto, possono essere curate tutte allo stesso modo.

    Condividete i vostri consigli per la coltivazione del gombo nella sezione commenti qui sotto.

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